EVOLUZIONE - SINTESI - FUTURO

EVOLUZIONE - SINTESI - FUTURO

Il disegno è stato chiamato “Futuro” perché è una SINTESI nata dal Fiore della Vita di Abydos dopo un approfondito Studio di Spirali.

Lo sguardo rimane incantato dagli effetti ottici che pulsano in movimento centrifugo e centripeto.

Dopo aver completato il disegno dei cerchi frazionati a 3 frequenze sul bordo dell’esagono, si sono costruite le Spirali chiamate di Archimede o di Pascal.
Queste sono formate partendo da un Petalo Centrale fino alla Cornice, come si evidenzia sovrapponendo lo studio delle Spirali sulla matrice Originale.

Questi 3 petali sono gli stessi del lato dell’esagono perché lo dividono in 6
spicchi che sono Triangoli Equilateri letti anche come Piramidi.
All’interno della Struttura tutto si presenta con un Campo Unificato di Frequenza formato da tre elementi che si muovono a Spirale.



Si formano così i disegni di 3 “Cuori Centrali” che si espandono e cadono concentrici all’incrocio di ogni petalo, precisamente nel suo spazio interno.
Continuando l’osservazione delle Spirali nel nucleo del disegno si nota che IL CERCHIO CENTRALE DEL FIORE È FORMATO NON PIÙ DA 6 PETALI MA QUESTI SI SONO MOLTIPLICATI IN 12, quindi il disegno ci porta ad ampliare il nostro stato di Osservazione e di Coscienza: an-che noi possiamo passare dal 6 al 12 la cui somma è 18 e la cui moltiplicazione è 72.

Inoltre dai 3 “Cuori Centrali” moltiplicati per 6 si ottiene 18 e la loro somma 3 + 6 è uguale a 9.

La Struttura ottenuta è una forma di attivatore archetipale perché riprende il principio ternario attraverso il quale la Natura si moltiplica spiralando.

Vederlo girare sospeso nell’aria da un senso di equilibrio, stimola la ghiandola pineale mandando un messaggio di Attiva-zione nel riconoscere l’armonica frattale che c’è anche in noi, nella nostra essenza Multidimensionale e in ogni essere del cosmo.

I riflessi della luce sui pieni danno una visione tridimensionale che ne evidenzia la preziosità. L’opera in metallo sospesa e percossa emette un suono lieve come quello del Sistro, di una piccola Campanella o di un Gong.