LA TABELLINA DEL 9

LA TABELLINA DEL 9

Eccoci qui con un altro segreto!!

Torniamo alle 5 dita e i 4 spazi della Mano: in totale fanno 9!

Se metto lo 0 sul pollice ho 9 dita? NO, ho il segreto della Tabellina del Nove!!

Si parte dal pollice destro 9-18-27-36-45,



poi si gira perché tutto è specchio e si legge da destra a sinistra 54-63-72-81-90.



Il concetto di SPECCHIO quindi è molto importante e lo possiamo ritrovare si nella Natura sia nell'Uomo.
Nel momento in cui l'uomo diviene sempre più responsabile di se stesso e si domanda quale finalità pone nel rapporto con le persone, con gli oggetti, con i propri pensieri, con le opposizioni interne ed esterne, con le forze che lo circondano, riceve dal proprio nucleo risposte di profondo valore, perché nessuno è miglior giudice di se stesso .

Solo specchiandosi interiormente si può capire che cosa si è superato e quanto è ancora da superare, se ci si gestisce o se si è gestiti dagli eventi, o dalle persone esterne.

A volte le illusioni si nascondono così bene al loro autore che è difficile smascherarle, come quelle psichiche, i vuoti misticismi, gli attaccamenti ad un falso maestro, ad un circolo particolare, quello di sentirsi prescelti o iniziati da qualcuno.
Queste sono tutte gravissime illusioni che fermano l’evoluzione e lasciano sul bordo di un baratro, sospesi in un altro aspetto del nulla.

Al contrario, se si usa la mente come se fosse un obiettivo “a grand’angolo”, l’altruismo odierno può essere il pagamento volontario o inconsapevole per bilanciare un atto eroico compiuto nella vita presente o in quelle precedenti.

Quindi per non cadere nell’illusione mentale di se stessi bisogna riconoscere, senza barare, se il proprio altruismo è un debito o è divenuto donazione impersonale.

L’amore è impersonale quando si vive “nel mondo” l’attività quotidiana attraverso una trasmutazione volontaria , consapevole e responsabile di energie e finalità.

Nel campo di prova della vita, si comprende che l'impersonalità ha sostituito l’illusione dell’altruismo, solo quando s'inizia a lavorare per le persone che ci si oppongono.

Realizzare l’impersonalità significa che nell’uomo si è stabilito l’equilibrio tra il proprio nucleo di luce e le proprie costruzioni mentali, di conseguenza, si può lavorare per gli altri, specialmente per quelli che si attaccano a noi non solo per amore ma anche per odio od opposizione .
Ciò deve avvenire senza ledere la loro libera scelta: in silenzio, finalizzando l’energia del ponte elettrico generato, per la loro evoluzione mentale.